E’ entrato in casa nostra una settimana fa, piccolo, grigio e nascosto nello zainetto dell’asilo. E’ bastata una vecchia calza, un paio di forbici, colla, palline di polistirolo, un nastrino e un paio d’occhi.
Da allora mio figlio non si separa praticamente più da lui: “E’ piccolino ed è solo, poverino. Al negozio dei genitori lui non è riuscito a trovare la sua famiglia perché non c’era più nessuno, ha bisogno di stare con noi!”
Un altro calzino, ormai fuori misura per il legittimo proprietario, funge perfettamente da cappottino: “Qui fa freddo per lui, che è abituato a stare nell’acqua calda del mare. A Pipino non piace il freddo…”
Standing ovation alla maestra.